La dieta casalinga è una valida alternativa al pet food confezionato?
La dieta casalinga può essere un’alternativa al pet food confezionato? Ad alcuni proprietari di animali da compagnia piace l’idea di somministrare pasti casalinghi al loro amico. Acquistare ingredienti selezionati a mano e preparare il pasto sembra infatti un buon modo per dimostrare il loro amore ma potrebbe rivelarsi controproducente per la loro salute.
Se il piano alimentare non è stato sviluppato con la consulenza di un veterinario nutrizionista, esiste il rischio che l’animale da compagnia non riceva tutti i nutrienti necessari. Ad esempio, per assicurarsi una sana funzionalità corporale un cane necessita quotidianamente di circa 37 nutrienti, e un gatto di più di 40.
Le Linee Guida Nutrizionali per Cani e Gatti della FEDIAF
La Fediaf, l’associazione che raggruppa le industrie di pet food in Europa, ha stabilito in dettaglio il fabbisogno nutrizionale di cani e gatti nelle varie fasi della vita, dalla crescita alla vecchiaia, e queste linee guida sono soggette alla revisione di esperti nutrizionisti veterinari indipendenti in tutta Europa. Assicurare a un animale da compagnia una dieta “completa” equivale a somministrare a una persona pasti prescritti da un nutrizionista per esseri umani. Ecco perché la maggior parte delle ricette delle diete casalinghe presentano carenze nutrizionali.
Posso occasionalmente preparare il pasto in casa?
Un gatto o un cane, così come il suo proprietario, può di tanto in tanto gradire un pasto casalingo. Se è “occasionale” non interrompe l’equilibrio nutrizionale del regime alimentare generale, ma occorre evitare con cura gli alimenti che sono tossici per l’animale da compagnia, come ad esempio: cipolla, aglio, uva passa, uva, cioccolato, avocado, alcuni tipi di frutta secca e alimenti dolcificati con xilitolo.
Uno studio dell’Università della California, Davis School of Veterinary Medicine1, ha analizzato 200 diverse ricette di
diete casalinghe per animali da compagnia selezionate da siti internet, testi di veterinaria e letteratura sulla cura degli
animali da compagnia. Dai risultati è emerso come il 95% delle ricette presentassero carenze di almeno un nutriente
essenziale e l’84% fossero prive di vari nutrienti necessari.
Somministrare un dieta casalinga fai da te alternativa al pet food confezionato, dal punto di vista nutrizionale non è impossibile, ma questi risultati dimostrano quanto sia complicato farlo con un ridotto margine di errore. Anche il controllo calorico può risultare difficile. La maggior parte degli alimenti per animali da compagnia (comunemente detti pet food) presenti sul mercato sono studiati per fornire un’alimentazione completa all’animale.
Tali prodotti riportano infatti la dicitura “completo” sulla confezione. È una definizione legale e per legge il prodotto deve contenere, nelle proporzioni giuste, tutti i nutrienti di cui l’animale ha bisogno. Fornire quantità giuste ed equilibrate di proteine, grassi, fibre e carboidrati, nonché vitamine, minerali, acidi grassi e aminoacidi, è difficile, ma è proprio questo il compito dei produttori di pet food.