La dieta casalinga del cane e del gatto è la scelta di chi vuole trattare il proprio amico a quattro zampe esattamente come qualsiasi altro membro della famiglia. Per evitare carenze nutrizionali, tuttavia, è bene non improvvisare. Leggendo questo articolo scoprirai come preparare i pasti al tuo pelosetto senza rischi.
Dieta casalinga cane/gatto vs avanzi della tavola
“Non compro cibo confezionato per animali, i miei mangiano come noi”, quante volte avrai sentito questa frase? Ma cani e gatti non possono mangiare “come noi” almeno per due ragioni:
- Alcuni cibi per noi innocui, per loro possono essere addirittura fatali. Si tratta, per esempio, dello zucchero, della cipolla, dell’aglio, dell’uva, dell’uva passa, del cioccolato, dell’avocado, di alcuni tipi di frutta secca e dei dolcificanti come lo xilitolo;
- Il loro fabbisogno è diverso dal nostro. Per star bene un cane necessita di circa 37 nutrienti al giorno, un gatto di più di 40. Questi variano in quantità e proporzioni in funzione dell’età, dello stile di vita e della presenza di eventuali patologie. A tal proposito, la Fediaf ha diffuso i dati sul fabbisogno nutrizionale stimato di cani e gatti.
Fatte queste dovute premesse, si può dunque optare per due soluzioni: il petfood di ottima qualità o la formulazione di dieta casalinga del cane/gatto da parte di un veterinario esperto in nutrizione animale. È da bandire la fin troppo comune abitudine di propinare al proprio pet gli avanzi della tavola.
Come fare una dieta casalinga del cane/gatto
La dieta per cani/gatti casalinga deve contenere: proteine di origine animale, per via degli aminoacidi essenziali ; carboidrati che forniscano anche fibre, come i cereali cotti; grassi; sali minerali; vitamine e microelementi.
Attenzione, una dieta casalinga del cane/gatto senza carboidrati è possibile, perché nonostante siano essenziali per il funzionamento del cervello e dei muscoli respiratori, non sono essenziali nella dieta e possono essere prodotti dall’organismo stesso (gluconeogenesi). A patto che le proteine siano di buona qualità.
È buona pratica variare le fonti dei nutrienti per favorire la diversità del microbiota intestinale. La quantità dei vari elementi, comunque, dev’essere personalizzata, perché ogni animale è un essere unico e irripetibile, come ogni essere umano. Da escludere a priori, invece, alcuni estremismi incompatibili con il loro fabbisogno: il vegetarianesimo e il veganesimo.
Negli ultimi anni si è diffusa pure l’alimentazione BARF, che prevede l’uso esclusivo di alimenti crudi. Per quanto possa avvicinarsi allo “stato di natura” dei pet, non possiamo essere certi che le carni utilizzate non siano contaminate da virus e batteri pericolosi per loro e per noi, né che i nostri amici a quattro zampe, che vivono in appartamento e fanno una vita ben diversa da chi si trova allo “stato di natura”, abbiano anticorpi adeguati a neutralizzare i patogeni.
Ricette dieta casalinga del cane/gatto
Proporzioni e quantità della dieta casalinga del cane/gatto devono essere valutate da un esperto. Ma esistono alcune indicazioni utili e universali per la preparazione dei pasti.
- Le verdure vanno cotte per brevi periodi di tempo e l’acqua rimasta va conservata e aggiunta alla pietanza per non perdere i minerali rilasciati. Niente aglio e niente cipolla per le preparazioni. Cavoli, bietole e spinaci vanno proposti con estrema parsimonia per evitare che ostacolino l’assorbimento di calcio. Le verdure di stagione crude, come carote, finocchi, zucca, zucchine e cicorie, sono da preferire se piacciono, perché intatte nei loro nutrienti.
- I cereali vanno cotti a lungo per essere digeribili, oppure si può scegliere di utilizzare quelli precotti. Tra i cereali più adatti troviamo l’avena, la quinoa, il grano saraceno, il farro, il riso basmati, l’orzo perlato.
- Carne e pesce devono essere consumati previa cottura e separatamente, per essere sterili e per preservare le loro proprietà nutritive.
La dieta casalinga ipoallergenica del cane/gatto e la dieta monoproteica del cane/gatto casalinga possono subire delle ovvie restrizioni. In questi casi è opportuno valutare attentamente l’origine del disturbo dell’animale, così da integrare l’alimentazione il prima possibile. Leggi il nostro approfondimento sulle intolleranze alimentari del cane e del gatto.
Integratori per dieta casalinga del cane/gatto
Per compensare le eventuali perdite di nutrienti da parte dei cibi durante il processo di cottura e per evitare carenze alimentari, è consigliabile integrare il piatto con olio di pesce, olio di semi di lino e multivitaminici.
In commercio esiste una vasta gamma di buoni integratori per cani/gatti per la dieta casalinga. È importante sceglierne uno adatto alla specie, che tenga conto della fase della vita in cui si trova e che sia facilmente assimilabile, nonché seguire le indicazioni del produttore per la corretta somministrazione.
L’alimentazione del cane/gatto in salute: differenze d’età
Se cane e gatto sono sani e non presentano particolari disturbi, non è necessario escludere nessuno degli alimenti consigliati in nessuna fase della loro vita. Questo non significa che debbano mangiare sempre tutto nelle stesse quantità e nelle stesse proporzioni, anzi.
Il nostro consiglio è di evitare il fai-da-te e di rivolgersi sempre a un veterinario specializzato che potrà personalizzare le indicazioni generali che potrai leggere qui di seguito.
- La dieta casalinga per cucciolo di cane deve avere un apporto calorico più alto, così come un elevato apporto proteico per garantire la buona crescita psicofisica. Vitello, pesce azzurro, manzo e suino rappresentano le migliori fonti.
- La dieta casalinga per gatti cuccioli deve fare ancora più attenzione – rispetto a quella dell’altra specie – all’apporto proteico, essendo il gatto un felino “stretto”. Indispensabile, poi, l’aggiunta di taurina, amminoacido essenziale che i gattini altrimenti non riuscirebbero a sintetizzare. Per saperne di più leggi il nostro approfondimento sull’alimentazione dei gattini.
- La dieta casalinga per il cane adulto deve bilanciare carni, fonti amilacee e verdure con l’aggiunta di complementi, come già suggerito. Da evitare, oltre agli alimenti tossici, pure pasta, riso e gli amidi. Attenzione, infine, al sovrappeso causato da sedentarietà e sterilizzazione non supportata da un corretto regime alimentare.
- La dieta casalinga per il gatto adulto è costituita principalmente da carni, da Omega 3 e Omega 6. I cereali sono un surplus non necessario.
- La dieta casalinga del cane anziano deve prediligere proteine che rallentino la fisiologica perdita di massa muscolare, come vitello, tacchino, pollo, agnello uova e pesce. I grassi migliori in questa fase della vita sono quelli del salmone e del pesce bianco, dell’olio di pesce, del pollo, del maiale e del grasso d’anatra. Frutta e verdure aumentano invece l’apporto di fibre.
- La dieta casalinga per il gatto senior deve contemplare proteine altamente digeribili e alimenti poveri di fosforo. Se il micio non mangia vegetali, l’erba coltivata in giardino o in vaso diventa essenziale.
Attenzione: non è vero che cani e gatti devono mangiare 1-2 volte al giorno, né da cuccioli, né da adulti. Note evidenze scientifiche dimostrano come mantenere attivo l’intestino eviti pericolose malattie dell’apparato gastro-enterico. In natura i gatti fanno fino a 9-12 spuntini al giorno, mentre i cani dovrebbero mangiare almeno 2-3 volte.
Per i piccoli felini di ogni età, poi, è molto importante considerare la prevenzione e la gestione dei boli di pelo, a partire proprio dall’alimentazione.
H2 – L’alimentazione del cane/gatto con problemi di salute
Eventuali problemi di salute del pelosetto comportano la necessità di modifiche nel piano alimentare. Ecco le più frequenti.
- La dieta casalinga del cane/gatto allergico, intollerante o con dermatite deve essere a eliminazione, ma soltanto in una prima fase.
- La dieta casalinga del cane/gatto nefropatico o con struvite deve essere a base di esclusivo cibo umido, a basso livello di fosforo e sodio, arricchito di una selezione adeguata di verdure crude e cotte ben frullate.
- La dieta casalinga di cane/gatto diabetico deve essere a bassissimo indice glicemico.
- La dieta casalinga per cane/gatto con diarrea deve essere a base di carni molto digeribili.
- La dieta casasalinga di cane/gatto con insufficienza epatica, problemi al fegato o epatopatia è a basso indice proteico.
- La dieta casalinga per cani/gatti obesi deve essere a basso apporto calorico e con aggiunta di alimenti che stimolino il metabolismo.
- La dieta casalinga del cane/gatto epilettico deve bandire le fonti di glucidi complessi (riso, pasta e patate).
- La dieta casalinga del cane/gatto con leishmaniosi resta invece un argomento molto dibattuto. Da un lato la cachessia e l’ipotrofia muscolare richiederebbero un aumento della concentrazione proteica, dall’altro l’innalzamento di urea e creatinina dovrebbero far ridurre la quota proteica.
Meglio la dieta casalinga del cane/gatto o quella industriale?
Il cibo industriale è sicuramente la soluzione migliore, in quanto è comodo per tutti coloro che non hanno tempo per cucinare per i loro amici pelosi e che non vogliono correre il rischio di incorrere in pericolose carenze nutrizionali, dunque mettere a rischio la salute del cane e del gatto.
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