Intolleranze alimentari nei cani e nei gatti: come riconoscerle e gestirle

Il tuo cane si gratta continuamente? Il tuo gatto ha problemi digestivi? Questi potrebbero essere segnali di intolleranze alimentari, un problema sempre più comune nei nostri amici a quattro zampe che, fortunatamente, può essere gestito efficacemente con le giuste accortezze e un’alimentazione appropriata. La diagnosi tempestiva delle intolleranze alimentari nei cani e nei gatti è essenziale per evitare disturbi e danni alla salute che ne conseguono.

Cosa sono davvero le intolleranze alimentari negli animali domestici?

Quando parliamo di intolleranze alimentari nei cani e intolleranze alimentari nei gatti ci riferiamo a una reazione avversa dell’organismo a singoli componenti del cibo. A differenza delle allergie, che provocano una risposta immediata del sistema immunitario, le intolleranze:

• si sviluppano nel tempo;
• non comportano reazioni immediate;
• manifestano i loro sintomi anche a distanza di diversi giorni dall’assunzione dell’alimento.

Sintomi di intolleranze in cani e gatti

Come capire se il cane ha intolleranze alimentari? I sintomi – così come per i gatti – sono tanti e molto diversi tra loro. Ecco i più frequenti.  

Problemi digestivi del cane e del gatto

L’apparato digerente è spesso il primo sistema a manifestare segni di intolleranza. Se il tuo pet ne soffre, potresti notare:

• frequenti episodi di diarrea;
• vomito occasionale;
• gas e gonfiore addominale;
• variazioni nell’appetito;
• dimagrimento o aumento eccessivo di peso.

Problemi cutanei

I disturbi della pelle sono un altro importante campanello d’allarme. I sintomi delle intolleranze nei cani e nei gatti includono spesso:

• prurito persistente;
• arrossamenti cutanei;
• perdita eccessiva di pelo e/o in momenti diversi da quelli della muta;
• infiammazioni ricorrenti.

A sua volta, il prurito comporta il mordicchiamento delle zone purulente e dunque delle lesioni, che possono infettarsi e causare ulteriori problemi.
In questi casi il veterinario potrebbe valutare l’impiego di farmaci inibitori del prurito, così da evitare il grattamento.

Il pelo del tuo pet appare spento, ma il veterinario ha escluso le intolleranze alimentari? Leggi la nostra guida per migliorare la salute del suo manto.

L’importanza di una diagnosi accurata

Per capire se il cane o il gatto soffre di  intolleranze alimentari è sempre necessario rivolgersi a un veterinario che possa iniziare un percorso diagnostico strutturato ed escludere altre possibili cause dei sintomi.

Come risolvere le intolleranze alimentari: le diete monoproteiche

Gli alimenti monoproteici per cani e gli alimenti monoproteici per gatti sono prodotti che contengono un’unica fonte proteica. Questa caratteristica li rende particolarmente adatti a identificare e gestire le intolleranze alimentari.

Attenzione però: il mangime monoproteico non è di per sé una scelta migliore rispetto a un mangime multiproteico, anzi. Un’alimentazione varia ed equilibrata, che contempli proteine animali ad alto valore biologico e di diversa fonte, può certamente aiutare i pet a ricevere tutti i nutrienti necessari e soddisfare il palato.

Inoltre è bene considerare che le intolleranze alimentari non riguardino esclusivamente le proteine, ma tutti gli alimenti. Se stai cercando alimenti ipoallergenici per gatti con intolleranze, dunque, ci dispiace dirti che non esistono: ma ci sono certamente alimenti ipoallergenici per il TUO gatto, escludendo ciò a cui è allergico e che potrà essere identificato con l’aiuto di un veterinario esperto.

Perché scegliere un’alimentazione monoproteica?

Gli alimenti monoproteici per cani e gatti andrebbero scelti soltanto nei casi di intolleranza, perché:

• facilitano l’identificazione dell’elemento che causa l’intolleranza;
• riducono il rischio di nuove sensibilizzazioni;
• semplificano la gestione dell’alimentazione quotidiana;
• migliorano la digestione.

Interrotto il periodo di test, il mangime monoproteico del cane o del gatto va alternato con altri alimenti monoproteici con fonte differente, per evitare carenze alimentari. Oppure, ancor meglio, è possibile scegliere un mangime multiproteico che escluda le proteine a cui l’animale è allergico.

La gestione pratica delle intolleranze nei cani e nei gatti

Cosa dare da mangiare al cane con intolleranze alimentari? Dipende dalla fase in cui si trova.

1. Fase di test: nei 60 giorni circa in cui il veterinario prescrive una dieta che esclude il possibile alimento a cui l’animale potrebbe essere intollerante, occorre somministrare solo le crocchette, l’umido o le ricette casalinghe scelti.

2. Fase di mantenimento: quando l’alimento a cui è intollerante il pet è ormai noto, bisogna seguire una dieta varia che mantenga l’equilibrio.

3. Periodo di transizione: se il cane o il gatto deve cambiare alimentazione, è bene procedere gradualmente, nell’arco di 7-10 giorni, mescolando progressivamente il nuovo alimento con quello precedente. Un cambio repentino potrebbe infatti causare ulteriori disturbi digestivi.

In ogni caso occorre avere pazienza, avere costanza ed evitare sempre tutti i cibi potenzialmente pericolosi perché tossici, nonché gli avanzi della tavola.

Soluzioni naturali e di qualità: trattamento e prevenzione

Quando si cercano rimedi naturali per le intolleranze alimentari nei gatti o il miglior cibo monoproteico per cani con intolleranze, Naxos Pet Food offre soluzioni specifiche e innovative che partono dalla consapevolezza che tutti gli animali meritino di ricevere un’alimentazione quanto più simile possibile alla condizione di natura. Una scelta che aiuta anche nella prevenzione.

Per essere certi dell’origine degli ingredienti, abbiamo scelto di impiegare esclusivamente materie prime made in Italy e a filiera corta, sostenendo pure l’economia del nostro territorio. Tra queste, anche preziosissimi superfood – come gli agrumi, la melagrana e l’alga spirulina – che supportano l’apparato digestivo e il sistema immunitario.

Tutti i nostri prodotti sono privi di soia e glutine, di conservanti e coloranti artificiali.

Naxos Petfood gatto per le intolleranze

Se il tuo micio è intollerante, Naxos ti offre diverse soluzioni in ogni fase della sua vita, per far fronte anche alle sue esigenze di idratazione. Non dimenticare mai, infatti, che il tuo piccolo felino ha necessità di una dieta composta per larga parte da cibo umido.

Il cibo umido Naxos per gatti intolleranti è disponibile in più formati:

• mousse monoproteica kitten al pesce azzurro (94% sgombro), arricchita con melagrana, alga spirulina e olio di salmone;
• paté monoproteico al maiale per gatti sterilizzati, con il 94% di maiale (polmone, fegato e cuore), melagrana, alga spirulina e olio di salmone;
• paté monoproteico al tonno per gatti sterilizzati, con il 94% di tonno, melagrana, alga spirulina e olio di salmone.

L’assortimento di cibo secco Naxos per gatti intolleranti è composto da:

• kitten pesce azzurro e melagrana, una formula studiata per la crescita dei gattini dai 2 ai 12 mesi di vita e arricchita con melagrana, alga spirulina, olio di pesce, yucca schidigera, rosmarino, semi di lino, agrumi, carrube, fico d’india;
• sterilight pesce azzurro e melagrana, con aggiunta di fico d’india, piselli, avena, semi di lino, agrumi, carrube, polpa di cicoria e yucca schidigera;
• sterilight maiale e fico d’india, con alga spirulina, olio d’oliva, agrumi, yucca schidigera, carrube. Una formula che garantisce, a tutti i gatti sterilizzati, oltre il 33% di proteina grezza ad alto valore biologico.

Naxos Petfood per cani intolleranti

Stai cercando i migliori croccantini monoproteici per il tuo fedelissimo amico? Hai ben cinque opportunità, eventualmente da alternare tra loro e disponibili per diverse taglie (maxi, medium, mini) e fasi della vita (puppy, adult, mature, sterilight):

• Naxos cane adult medium pesce azzurro e agrumi, con limoni e arance siciliane ad azione antiossidante, semi di lino per il supporto del sistema nervoso e fico d’india per aiutare la digestione. È disponibile anche nei formati adattati per le taglie mini e maxi, nonché per i cani sterilizzati e per i cuccioli;
• Naxos cane agnello e agrumi, con antiossidanti naturali, alga spirulina per rinforzare il sistema immunitario e il fico d’india per il suo effetto lenitivo e protettivo sulle mucose gastro-intestinali;
• Naxos cane maiale e melagrana, con fico d’india e olio d’oliva per promuovere il benessere del pelo;
• Naxos sterilight maiale e agrumi, con alga spirulina che supporta il sistema immunitario e il microbiota intestinale, fico d’india e carrube;
• Naxos bufalo e fico d’india, con melagrana e olio d’oliva, ricco di vitamina E.

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